giovedì 5 marzo 2009

6. Al supermercato

Ero al supermercato quando l'altoparlante strillò: - Attenzione prego, il signor Alan Bretella, ripeto il signor Alan Bretella, è desiderato in cassa centrale-.Levai la lingua dalla bocca di Christina Aguilera, uscii dal camerino e mi diressi verso la cassa centrale. Lì, dietro il bancone, mi attendeva un noto papa contemporaneo travestito da cassiera. Mi squadrò severamente e disse: - Figliolo, da quanto tempo non ti confessi?-. Un brivido mi percorse la schiena. Infatti, dietro al papa cassiera, vidi passare Robinson Crusoe con il carrello strapieno di provviste. Ero convinto che il vecchio Robinson fosse morto da un pezzo, ma tant'era. Intanto il papa cassiera, mentre attendeva una mia risposta, si lasciò andare a un sibilo anale piuttosto prolungato, seppur discreto. Personalmente avevo dimenticato la domanda, così per superare l'imbarazzo recitai un'Ave e tre Pater ad alta voce. Il papa cassiera mi ricordò con grande educazione e gentilezza che avrei dovuto uccidere Tom Selleck. Non mi fece pesare il fatto di non esserci ancora riuscito ed io apprezzai molto il suo tatto (sul mio culo). Poi l'anziano prelato cassiera mi sussurrò all'orecchio, mettendoci anche un pizzico di lingua: - Se ucciderai Tom Selleck ti svelerò dove si trova sepolto il noto fondatore di una religione che si regge sul fatto che lui è risorto e che se si sapesse che non è vero il capo di quella tale religione ce l'avrebbe nel culo, ti interessa sapere dov'è?-.- Ma dici la tomba di Cristo?- domandai circospetto. - Se parli di quella non ti scomodare troppo, perché so già dov'è: loculo 415 ala nordest del cimitero di Frosinone- aggiunsi baldanzoso.- Cristo...- disse il papa, prima di dileguarsi rapidamente, scortato da Warren Cuccurullo e Simon LeBon. Comprai una confezione di cereali per la colazione. Lazzaro permaneva morto e io avevo bisogno di compagnia. Winnie the Pooh non era più sufficiente, Tigro era un gran rompipalle e Alanis Morrisette non la smetteva di perder soldi al bingo. Avevo bisogno di un cambiamento...

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