giovedì 5 marzo 2009

13. Svenni

Squillò il telefono. La voce all'altro capo del filo era di un noto papa contemporaneo:
- Ti avevo detto di uccidere Tom Selleck e non l'hai fatto. Ormai è troppo tardi - disse perentorio.
- Mi dispiace, come posso rimediare? - domandai, cercando di recuperare credito agli occhi dell'uomo di bianco vestito.
- Il tuo nuovo compito è quello di scoprire l'identità dell'uomo che ha sostituito Paul McCartney, da quando nel 1966 questi è deceduto in un incidente d'auto - disse l'uomo di fede. In sottofondo sentii una voce metallica (pareva James Hetfield) intimare al mio interlocutore di riagganciare. Il mio interlocutore riagganciò. Subito presi l'elenco telefonico, cercai il numero di Paul McCartney e lo composi.
- Pronto, qui casa McCartney - rispose una voce identica a qulla di JFK.
Trasalii e riagganciai. Capii al volo che Brandon Walsh aveva solo finto di uccidere JFK, il quale, vivo e vegeto, aveva sostituito Paul McCartney, il quale, vivo e vegeto, aveva preso il posto di John Lennon prima di essere ucciso a Central Park. Ma il vero John Lennon che fine aveva fatto? Telefonai a casa sua e mi rispose una voce identica a quella di Pippo Franco. Ma allora, se John Lennon era Pippo Franco, chi era Pippo Franco? Lo chiamai al suo cellulare e contemporaneamente squillò il mio. Quindi io ero Pippo Franco. Chi era allora Alan Bretella? Da sotto la porta d'ingresso qualcuno fece scivolare dentro casa mia un bigliettino. Lo lessi: Bud Spencer è Terence Hill. Svenni.

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