giovedì 5 marzo 2009

4. Luna

La scorsa settimana mi è arrivata una lettera. Non capita molto spesso che mi arrivi una lettera. Così, quando la ho vista nella cassetta delle lettere, la ho subito presa, sopraffatto dalla curiosità. Non avevo le chiavi con me, così con un pugno ho rotto il vetro della cassetta. Ho strappato la busta e ho iniziato a leggere. Riassumendo, c'era scritto che l'uomo non è mai andato sulla luna. In pratica si è trattato di un errore del genere di quello fatto da Cristoforo Colombo. Lui pensava di essere arrivato in India e invece era l'America. Gli astronauti pensavano di avere raggiunto la luna e invece erano in Brianza, nel parcheggio di un grande centro commerciale di domenica. Al fondo della lettera, in caratteri minuscoli, c'era un numero di telefono. Non avevo il cellulare con me, ero nudo, forse non l'avevo specificato. Una volta ho provato ad uscire di casa nudo e con addosso il cellulare, ma facevo fatica a camminare. Comunque, visto che dall'ascensore stava uscendo Madonna, ne ho approfittato per rubarle il telefonino. Poi ho fatto il numero scritto nella lettera e mi ha risposto Frank Sinatra, il mio vicino di casa, con un rutto. Madonna ha bestemmiato dandosi della puttana e si è ripresa con il videotelefonino. Dalle scale è sbucato l'ultimo dei Mohicani, con una faccia triste triste, credo soffra la solitudine. Comunque ne ho approfittato per chiedergli cosa ne pensasse dell'uomo sulla luna, se secondo lui c'era andato davvero o se era tutta una bufala. Lui mi ha guardato fisso negli occhi e ha pronunciato queste parole: "lo", "q", "fan". Ma non in quest'ordine. Intanto Madonna riprendeva il mio pene. Poi si è avvicinata e mi ha sussurrato all'orecchio: "la luna non esiste". Ho avuto un'erezione così rapida e violenta che il sangue, affluendo copioso nei tessuti pisellari, ha abbandonato lo stomaco impedendomi di digerire.

Nessun commento: